Prima delle feste vi abbiamo iniziato a parlare del cotone…
Ma forse bisognerebbe fare un passo indietro e fare qualche cenno di che cosa è il tessuto.
Tessuti sono delle falde flessibili, derivati dall’incrocio di fili dei quali la prima è disposta nel senso della lunghezza del tessuto – ordito.

La seconda è perpendicolare alla prima – trama.
Alle estremità laterali del tessuto i fili di ordito più grossi indicano la cimosa.
L’intreccio del tessuto è dato dal modo in cui i fili di ordito e trama si intrecciano fra di loro.
Vengono fabbricati con macchine tessili – telai meccanici.

Ma il tessuto che si ottiene non è pronto per l’uso, deve essere sottoposto alle diverse tecniche di finissaggio:
Gazatura – asportazione della peluria
Cimatura – rasatura della superficie
Garzatura – per ottenere i tessuti felpati uniformemente pelosi
Calandratura – per dare lucidità al tessuto e si effettua per mezzo del calore.
Qualsiasi stoffa va tagliata nel senso dell’ordito, solitamente è la lunghezza della stoffa
Ma ricordatevi sempre di bagnare i tessuti prima di tagliarli, per prevenire restringimenti
Stoffe leggere come cotone e il lino possono essere immerse totalmente in acqua e asciugate all’ombra mentre per lana è necessario far agire sul tessuto il vapore, quindi stirarlo.
L’operazione ottimale sarebbe di stendere sul tessuto un telo bagnato dopodiché il tessuto va arrotolato in modo da assorbire l’umidità del telo bagnato. Alla fine effettuare una stiratura sul rovescio.
Con questo procedimento si impedisce al tessuto di restringersi o di macchiarsi sotto azione dell’acqua
